Terrore in metro: ricercato per terrorismo minaccia tutti col coltello
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Terrore in metro: ricercato per terrorismo minaccia tutti col coltello

coltello

Al grido di “Allah Akbar” un ricercato per terrorismo ha minacciato tutti col coltello in metro a Milano. Paura nel capoluogo lombardo.

Sono stati minuti di grande paura alla stazione metro di Milano questa mattina, giovedì 9 novembre. Un ricercato per terrorismo è stato fermato dagli agenti della Polizia. L’uomo, un algerino, avrebbe spaventato tutti minacciando le forze dell’ordine con un coltello e gridando “Allah Akbar”.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

Terrore in metro a Milano: fermato terrorista

coltello

Dopo il recente episodio in una stazione della metropolitana in Francia, un altro individuo, ancora al grido di “Allah Akbar” avrebbe spaventato tutti i presenti alla metro di Milano. Secondo quanto si apprende da Il Giornale e dall’Ansa, infatti, gli agenti della Polizia del capoluogo lombardo hanno arrestato un algerino di 37 anni su mandato di cattura internazionale per associazione terroristica.

Durante i servizi predisposti dal questore Giuseppe Petronzi sulle metropolitane pare che l’individuo si sia mostrato con atteggiamenti aggressivi verso le forse dell’ordine gridando loro contro “Allah Akbar” e cercando di colpire le autorità con un coltello con una lama di oltre 12 centimetri.

Il ricercato per terrorismo

I poliziotti della Digos hanno scoperto che l’uomo, sconosciuto alle forze di polizia italiane, era ricercato in Algeria perché ritenuto delle milizie dello Stato Islamico, e impiegato sul fronte siro-iracheno.

Secondo quanto si apprende, non ci sarebbero rilevanze di precedenti controlli effettuati sull’uomo dalla polizia italiana ma l’individuo sarebbe ricercato già dal 2015 in quanto, come anticipato, appartenente alle milizie dello Stato Islamico.

La Corte d’Appello di Milano avrebbe anche già deliberato per la sua estradizione, che ha ottenuto il via libera dal ministero della Giustizia. In questi minuti l’uomo si trova recluso presso il carcere di San Vittore.

Dalle informazioni raccolte, per fortuna, durante la missione d’arresto non ci sarebbero stati feriti ma solo un forte spavento per l’aggressività del ricercato per terrorismo.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 9 Novembre 2023 10:55

Giulia Tramontano, arriva la decisione per l’assassino Alessandro Impagnatiello

nl pixel